La fanfara dei Bersaglieri Nino Garavaglia di Magenta il 29 agosto decollava dall'aeroporto di Malpensa con destinazione Belfast, capitale dell'Irlanda del Nord, invitata a partecipare ad un evento musicale di portata internazionale. Ormai da circa un anno i componenti della fanfara stavano preparando il carosello per la loro esibizione al Tattoo di Belfast, una manifestazione musicale che riunisce le eccellenze in diverse discipline.
I gruppi provenienti da diversi paesi del mondo tra cui Canada, Germania, Gran Bretagna, Spagna, Olanda e per l'Italia la Fanfara di Magenta dopo due giorni di prove per mettere a punto lo spettacolo la sera del 31 agosto debuttavano nella SSE Arena di Belfast, struttura che contiene sino a quasi 10.000 persone ed e' stato un momento veramente esaltante. Nel backstage tutti i gruppi erano pronti per entrare e mostrare il proprio repertorio e cogliere il gradimento del pubblico.
Lo spettacolo, aperto dalla banda dell'aviazione inglese, e' poi continuato con una sequenza di sorprese fino a quando e' giunto il momento della fanfara di Magenta.
Una classica corsa ha accompagnato l'ingresso della fanfara nell'arena, sostenuto da un forte applauso e poi uno dopo l'altro un susseguirsi di trascinanti brani bersagliereschi con gli acuti delle trombe e le figure del carosello, sino alla "Variata" finale eseguita dal capo Fanfara e tromba solista Fabio Borroni.
A quel punto gli applausi scroscianti hanno riempito l'arena e l'uscita finale a passo di corsa e' stata accompagnata da una vera ovazione a confermare il gradimento del pubblico.
Lo spettacolo completo durava tre ore ma che sono volate in un baleno con gruppi di cornamuse, tamburi, motociclisti acrobati, persino una banda che suonava pedalando in bicicletta, insomma un vero show di altissimo livello.
Per tre serata lo spettacolo si e' ripetuto in un crescendo di pubblico veramente esaltante che ha riempito la Fanfara dei Bersaglieri Nino Garavaglia di felicita' ed orgoglio per aver potuto partecipare ad un evento di tale portata.
Carichi di soddisfazioni i componenti della fanfara sono tornati in terra italiana domenica 3 settembre e ad accoglierli all'aeroporto c'era il loro presidente della sezione magentina dell'Associazione nazionale, Bersaglieri Roberto Grassi, che ha espresso la soddisfazione sua e della sezione per il grande successo riscosso e per l'immagine positiva dell'Italia portata all'estero.
E' finita qui? Assolutamente no, l'esibizione della fanfara dei Bersaglieri di Magenta e' stata talmente apprezzata che gli organizzatori hanno gia' posto le premesse per una partecipazione della fanfara al Tattoo di Glasgow in Scozia del 2019 e quindi non e' stato un addio ma un arrivederci!
Bers. Cap. Magg. Pietro Codazzi